All’inizio del terzo millennio, il settore della vendita di medicinali è stato rivoluzionato dall’introduzione di modalità commerciali tipiche del merchandising, come sconti e promozioni. In Italia questa fase è iniziata col decreto Storace, che consentiva sconti sino al 20% sul prezzo definito dai produttori. Il tutto è proseguito con le “lenzuolate” di Bersani sulle vendite extra farmacia e con le ulteriori liberalizzazioni in ambito promozionale del governo Monti. Questo ha portato nuovi generi merceologici in farmacia, ma anche nuove professionalità per il farmacista.
La prossima rivoluzione sarà costituita dalla massiccia appropriazione di punti vendita da parte delle major del farmaco. Le grandi corporation rivoluzioneranno così la vendita delle medicine, introducendo nuove modalità di vendita e comunicazione, forti delle economie di scala e della riduzione dei costi di gestione. Per sopravvivere le farmacie indipendenti dovranno allinearsi ad una logica retail marketing oriented, scrive PuntoEffe, precisando che scatola architettonica e d’immagine, criteri espositivi e comunicazione dovranno essere curati sin nel dettaglio all’apparenza più insignificante.
Se l’approdo in ambito digitale sarà una tappa obbligata per chi non ha ancora strutturato la propria comunicazione sui canali social, anche gli spazi di vendita andranno rivisti: un’esposizione progettata con cura, un assortimento selezionatissimo e un banco espositivo studiato. La comunicazione dovrà collegarci con il cliente in remoto, mantenendolo in contatto con il punto vendita on una logica multi access.
Ma ciò che potrà realmente fare la differenza, nel successo di una farmacia al di fuori della rete distributiva delle multinazionali, è il rapporto con il cliente. Saranno cioè i servizi di nicchia a fare la differenza. Innanzitutto, la nuova farmacia sarà un presidio del Servizio Sanitario Nazionale, in grado di fornire consulenza medica e servizi di analisi. Ma le consulenze andranno oltre l’ambito strettamente medico, toccano ambiti come dermocosmesi e veterinaria.
Le farmacie indipendenti saranno quindi distinte da una identità molto personale, creata in base alla personalità del farmacista, alla storia del punto vendita e, soprattutto, ai bisogni che man mano emergeranno relativamente ai clienti. I progetti di Studio Mario Fanelli si contraddistinguono per l'elevata flessibilità di ogni soluzione d'arredo, per ottenere una completa personalizzazione dell'allestimento e degli arredi della farmacia: scelta delle forme, dei colori, dei materiali e del lighting design, scopri le nostre proposte. E per scoprire di più, contattaci
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